Nuova Riveduta:

Giosuè 24:28

Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno alla sua eredità.

C.E.I.:

Giosuè 24:28

Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno al proprio territorio.

Nuova Diodati:

Giosuè 24:28

Giosuè quindi rimandò il popolo, ciascuno alla propria eredità.

Riveduta 2020:

Giosuè 24:28

Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno alla sua eredità.

La Parola è Vita:

Giosuè 24:28

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giosuè 24:28

Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno alla sua eredità.

Ricciotti:

Giosuè 24:28

Quindi licenziò il popolo perchè ciascuno ritornasse ai suoi possedimenti.

Tintori:

Giosuè 24:28

E rimandò il popolo, ciascuno nei suoi possessi

Martini:

Giosuè 24:28

E congedò il popolo, che andasser ciascun alle loro terre.

Diodati:

Giosuè 24:28

Poi Giosuè rimandò il popolo ciascuno alla sua eredità.

Commentario abbreviato:

Giosuè 24:28

15 Versetti 15-28

È essenziale che il servizio del popolo di Dio sia svolto con animo disposto. Perché l'AMORE è l'unico principio genuino da cui può scaturire ogni servizio accettabile a Dio. Il Padre cerca solo chi lo adori in spirito e verità. La mente carnale dell'uomo è inimica nei confronti di Dio, quindi non è in grado di rendere un'adorazione spirituale. Da qui la necessità di rinascere. Ma i numeri si fermano a mere forme, come compiti imposti loro. Giosuè li rimette alla loro scelta, ma non come se fosse indifferente che servissero Dio o meno. Scegliete chi volete servire, ora che la questione è posta chiaramente davanti a voi. Egli decide di fare questo, qualunque cosa facciano gli altri. Coloro che sono destinati al cielo devono essere disposti a nuotare controcorrente. Non devono fare come i più, ma come i migliori. E nessuno può comportarsi come dovrebbe in nessuna posizione, se non considera profondamente i suoi doveri religiosi nelle relazioni familiari. Gli israeliti sono d'accordo con Giosuè, influenzati dall'esempio di un uomo che era stato una così grande benedizione per loro: "Anche noi serviremo il Signore". Vedete quanto bene fanno i grandi uomini, con la loro influenza, se zelanti nella religione. Giosuè li porta a esprimere il pieno proposito del cuore di aderire al Signore. Devono abbandonare ogni fiducia nella propria sufficienza, altrimenti i loro propositi sarebbero vani. Avendo scelto deliberatamente il servizio di Dio, Giosuè li lega ad esso con un'alleanza solenne. Ne erige un monumento. In questo modo toccante Giosuè si congedò da loro per l'ultima volta: se fossero morti, il loro sangue sarebbe stato sulla loro testa. Anche se la casa di Dio, la mensa del Signore, e persino le mura e gli alberi davanti ai quali abbiamo pronunciato i nostri solenni propositi di servirlo, testimonierebbero contro di noi se lo rinnegassimo, tuttavia possiamo confidare in lui, che metterà il suo timore nei nostri cuori, affinché non ci allontaniamo da lui. Dio solo può dare la grazia, ma benedice i nostri sforzi per impegnare gli uomini al suo servizio.

Riferimenti incrociati:

Giosuè 24:28

Giudic 2:6

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